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da La giostra di Federico:
Lorenzo si svegliò presto quel sabato d'aprile luminoso. Dal Mercatale venivano i muggiti dei buoi e da Valbona, la grande via vicino al vicolo della sua casa, si sentivano scendere i carri e i contadini gridare alle bestie.
Nel Mercatale al sabato arrivavano fino da Casteldurante e dall'altra parte da Isola del Piano e da tutti i borghi intorno, quelli con i buoi e le vacche da vendere.
Il Mercatale era larghissimo, non c'era un'altra parte ad Urbino così larga: ma le bestie erano così tante e fitte che quasi non si riusciva a passarci in mezzo: e poi a Urbino erano tornati un po' di soldi: il conte Federico aveva alleggerito le tasse e i suoi armigeri lui li pagava bene. Lui era uno che vinceva tutte le battaglie e i Signori e le Repubbliche non badavano a spese per tenerlo al loro servizio.
No, non si sta male a Urbino: a memoria d'uomo e anche oltre, nessun esercito c'è mai entrato, anzi non s'è mai accampato sotto le sue mura.
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